Squadra Pro CSGO accusata di "scambio di informazioni privilegiate" dopo aver acquistato i propri adesivi prima del fallimento

Jeremy Gan

Il team CSGO di Copenhagen Flames è stato accusato di “insider trading” dopo aver acquistato gli adesivi di gioco della propria squadra poco prima che l’organizzazione annunciasse il proprio fallimento.

Gli adesivi CSGO non sono uno scherzo. Possono sembrare abbastanza banali per il gioco più ampio, ma l’economia di CSGO è assolutamente enorme, scambiando milioni di dollari in skin ogni singolo giorno.

Chiunque conosca le storie degli adesivi IBuyPower e Titan Holo di Katowice 2014 lo sa fin troppo bene, dato che alcuni cosmetici in-game sono stati venduti per somme a sei cifre in passato.

L’aumento del prezzo di alcune skin è dovuto al fatto che varie organizzazioni non esistono più. Le squadre che una volta erano in gioco, sono crollate e i loro adesivi per aver fatto un grande aumento di prezzo con il passare degli anni.

Molti commercianti di skin e giocatori hanno imparato che se un’organizzazione si piega o esce di scena, è un buon investimento acquistare i loro adesivi nella speranza che il prezzo aumenti in futuro. E sembra che anche alcuni giocatori dei Copenhagen Flames se ne siano resi conto.

Giocatori da @CPHFlames acquistando in massa i propri adesivi su buff il GIORNO PRIMA che l’azienda annunci di aver dichiarato bancarotta 💀💀💀

Si stanno assicurando la liquidazione LMAO🤑 pic.twitter.com/Ar7fihqdNN

— Dennis Davis (@FLOATlN) 1 maggio 2023

I Copenhagen Flames hanno annunciato di aver dichiarato bancarotta il 2 maggio. La casa dei giovani giocatori danesi, che si sono fatti strada verso due major separate e una corsa ai playoff, sta chiudendo i battenti durante l’inverno degli eSport.

E dopo molte discussioni nella comunità CSGO, il commerciante di skin Dennis Davis, ha sottolineato che alcuni giocatori di CPH Flames stavano acquistando in massa l’adesivo della loro squadra poco prima che venisse pubblicato l’annuncio del fallimento.

In un tweet del commerciante di skin Satsdart il 30 aprile, ha parlato di come stava ricevendo molti ordini da Buff, un sito web di scambio di skin, dai giocatori di CPH Flames, cosa che ha trovato divertente. In particolare negli screenshot, possiamo vedere i giocatori Asger “farlig” Jensen, Thomas “TMB” Bundsbæk e Rasmus “raalz” Steensborg.

Alla fine è diventato chiaro a Statsdart perché stavano acquistando gli adesivi in ​​massa. Avrebbe continuato a rispondere al tweet di Dennis Davis con un video che mostrava la sua massiccia storia commerciale con i tre giocatori, tutti composti da adesivi della squadra CPH Flames.

Non abbastanza per fare un sacco di soldi, ma lol pic.twitter.com/eLxp78NAMf

— satsdart (@satsdart) 1 maggio 2023

Naturalmente, molti fan di CSGO e commercianti di skin lo chiamavano “insider trading”, poiché apparentemente sapevano della notizia del fallimento prima del grande pubblico e hanno iniziato a fare scorta di articoli cosmetici prima che il valore aumentasse. Anomalia, YouTuber e commerciante di skin, ha commentato: “Assolutamente no, insider trading”. E OhnePixel ha commentato un brevissimo “sus”.

Tuttavia, non ci sono regole o linee guida in Steam che impediscano “l’insider trading” come questo, il che significa che i tre giocatori sono completamente autorizzati a farlo sotto l’autorità di Valve.